Osservatorio Meteo di CODOGNO - LO |
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Determinazione del pH della pioggia dal 1984 al 2001 |
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I grafici riportati nelle varie sezioni sono stati costruiti utilizzando dati registrati dagli studenti delle varie classi dell'IIS Ambrosoli, sotto la direzione del Professor Luigi Berselli. Ringraziamo il Prof. Berselli per averli messi a disposizione di MeteoCodogno e averne permesso la pubblicazione. Un altro grazie a tutti gli studenti che, nei vari anni, con il loro lavoro paziente e metodico, li hanno raccolti. |
- Il pH - L'acidità di una soluzione acquosa viene normalmente misurata in termini di pH, definito come il logaritmo negativo della concentrazione degli ioni idrogeno. La scala dei valori del pH varia da 0 a 14: il 7 rappresenta una soluzione neutra, i valori inferiori a 7 indicano acidità progressivamente crescente, mentre i valori superiori a 7 indicano basicità crescente. Una precipitazione piovosa, per definizione, è considerata acida quando possiede un pH inferiore a 5,6. Nella lettura dei valori occorre tenere presente che la scala del pH è logaritmica, per cui soluzioni aventi pH 6, 5, 4 sono 1, 10, 100 volte l'una più acida dell'altra.
-Le piogge acide - Negli ultimi decenni, in molte regioni del mondo, le precipitazioni atmosferiche si sono trasformate da soluzioni quasi neutre a soluzioni diluite di acido solforico e nitrico. La causa è attribuibile all'uso indiscriminato dei combustibili fossili che bruciando emettono nell'aria anidride solforosa ed ossidi d'azoto. Questi , a contatto con l'umidità dell'aria, si trasformano rispettivamente in acido solforico e nitrico. Inglobati nelle goccioline che compongono le nubi, i due acidi cadono sulla superficie della terra durante le precipitazioni. Le precipitazioni acide esercitano una serie di effetti dannosi nei confronti della vita animale e vegetale. Lo studio di alcuni laghi "acidificati" dalla pioggia ha mostrato una forte riduzione o addirittura la scomparsa completa dei pesci. Effetti nocivi sulla crescita della vegetazione sono stati osservati in vaste regioni dell'America settentrionale e dell'Europa occidentale. Un aumento della capacità erosiva delle piogge acide rispetto a quelle normali, è stata rilevata sui materiali calcarei di molti monumenti storici. Consapevoli dei danni che stavano subendo a livello ambientale ed artistico, moltissime nazioni del mondo hanno varato, a partire dagli anni 80, provvedimenti atti a diminuire il rilascio di anidride solforosa e degli ossidi d'azoto. Questi provvedimenti sembra che abbiano funzionato, portando ad una riduzione delle piogge acide. Questa inversione di tendenza è documentata nelle misure del pH delle precipitazioni cadute su Codogno.
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Dati a cura degli studenti dell'IIS Ambrosoli e del Prof. L.Berselli
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